Contesto e risorse

Popolazione scolastica

OPPORTUNITA'

Non si rileva la presenza di famiglie svantaggiate in quelle campionate, tuttavia se ne registrano alcuni casi in più di un plesso. Il background familiare mediano, rilevato dall’indice ESCS, indica un livello prevalentemente medio basso del contesto socio-economico di provenienza degli studenti. Le famiglie mostrano interesse per la vita della scuola e collaborano alla realizzazione di molteplici iniziative. La presenza di alcuni alunni stranieri rappresenta opportunità di confronto e crescita.

VINCOLI

Il livello riferibile allo status socio economico e culturale delle famiglie degli studenti si attesta su valori medio-bassi, che in talune situazioni rallenta il percorso formativo degli studenti. Le famiglie monoreddito sono numerose e ciò non consente alla scuola di prevedere iniziative di ampliamento dell'Offerta formativa con contributi a loro carico. Molti genitori lavorano in luoghi diversi da quello di residenza e, al termine della scuola primaria, preferiscono iscrivere i propri figli nelle scuole secondarie di I grado del centro cittadino in cui lavorano. Dal punto di vista culturale si registra una fascia di livello medio-alto e una di livello molto basso. Alcuni studenti vivono nella casa-famiglia presente nel comune di Parolise.

Territorio e capitale sociale

OPPORTUNITA'

Sono presenti sul territorio, anche se non in maniera uniformemente distribuita tra i Comuni dell'Istituto, diverse strutture di carattere sportivo, sociale, culturale e ricreativo come Centri sportivi, Auditorium, Oratori e Palestre comunali. Queste strutture sono gestite da Associazioni sportive, culturali e ricretive. Le associazioni più attive sul territorio sono le Pro-Loco, le associazioni sportive dilettantistiche e il Gruppo Scout Agesci. Con gli EE.LL. si va progressivamente consolidando un proficuo rapporto di collaborazione. La scuola organizza un Concorso Nazionale che, nel limite delle risorse disponibili, è sostenuto anche da soggetti pubblici e privati del territorio di appartenenza.

VINCOLI

La scuola insiste su un territorio a chiara vocazione agricola, che negli ultimi decenni ha cercato di migliorare la propria economia sullo sviluppo di piccole e medie imprese. Si risente, da qualche anno, di un calo della certezza e stabilità economica delle famiglie. La scuola ritiene necessario, pertanto, supportare le famiglie non richiedendo alcun contributo volontario in sede di iscrizione. Inoltre, la scuola risente negativamente dell’ampiezza del territorio e della presenza di ben cinque comuni di riferimento. La presenza di più amministrazioni costituisce sicuramente una difficoltà nel ricercare sinergie con i diversi enti. I contesti socio-economici di tali realtà territoriali sono profondamente diversi: si passa da Candida, che ha una vocazione turistica ed eno-gastronomica, a Manocalzati ed Arcella, che fondano la loro economia prevalentemente sulla presenza di piccole industrie ed attività commerciali. Parolise è un piccolo centro con poco più di 600 abitanti.

Risorse economiche e materiali

OPPORTUNITA'

La scuola presenta otto plessi, di cui alcuni di recente costruzione ed altri ristrutturati, di facile accessibilità. I plessi sono ubicati al centro del Comune di riferimento; le attività scolastiche sono armonizzate nella vita del Comune stesso. Grazie ai finanziamenti del progetto “Scuole belle” sono stati effettuati interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale nei vari edifici. La scuola di S. Potito Ultra si è trasferita nel nuovo plesso consegnato all’inizio dell’anno solastico. Risultano raggiunti i requisiti minimi richiesti dalla normativa sulla sicurezza. Quasi tutte le aule della scuola Primaria e Secondaria sono dotate di LIM e PC. In ogni plesso scolastico si registra la presenza di almeno un laboratorio (informatico, scientifico e/o musicale). L'Istituto è fornito di 25 tablet. Le risorse economiche sono riferibili prevalentemente al MOF. Poche sono le erogazioni liberali effettuate da soggetti pubblici e privati. La scuola si impegna a partecipare agli Avvisi PON, FSE e FESR 2017-2020 con l'obiettivo prioritario di accedere a fonti di finanziamento comunitarie, aggiuntive rispetto al MOF che risulta insufficiente per la realizzazione delle attività previste nel PTOF.

VINCOLI

Gli 8 edifici dell'Istituto Comprensivo sono distribuiti su un territorio che va da 110 m a 600 m. di quota s.l.m. circa. La rete Wi-fi non sempre supporta in maniera efficiente l'uso dei sussidi tecnologici sia nell'area didattica che nell'area amministrativa. Un numero ancora esiguo di personale fa uso moderato di hardware e software, per cui si registra un rallentamento nella condivisione di piattaforme didattiche utili alle operazioni necessarie per la documentazione dei percorsi attivati dall'Istituto. Non tutti i plessi sono dotati di palestre ed alcuni di essi dispongono di locali che vengono utilizzati come ambienti per attività ludico-sportive. Nel plesso di Candida manca un locale destinato alla mensa. Manca, inoltre, un'aula magna per le riunioni del Collegio dei docenti per le quali sono ricercate di volta in volta soluzioni alternative. Gli arredi sono obsoleti nella maggior parte dei plessi.

Risorse professionali

OPPORTUNITA'

Gli insegnanti dell'Istituto, se non per esigenze particolari, garantiscono la stabilità del servizio: poche sono le istanze di mobilità. La continuità didattica è, nella maggior parte dei casi, garantita. Si rileva una stabilità maggiore alla Scuola Secondaria, soprattutto per le discipline di Italiano e Matematica. Una parte cospicua dei docenti della Scuola Primaria è in possesso di una certificazione linguistica o abilitata all'insegnamento della Lingua Inglese tramite concorso. Altrettanti insegnanti possiedono certificazione informatica. Il Dirigente ha promosso la formazione dei docenti, in particolar modo nei seguenti ambiti: Inclusività, PNSD, Didattica Innovativa della Matematica, Valutazione e Miglioramento e Didattica per competenze.

VINCOLI

L'orario di insegnamento del personale docente è condizionato dall' itineranza su più plessi dell'Istituto, anche distanti fra loro. Una buona parte di docenti della Scuola Secondaria è titolare di cattedra orario esterna, con poche ore di insegnamento presso l'Istituto Comprensivo e con conseguenze sulla partecipazione piena alle attività collegiali. I docenti titolari su cattedre esterne stentano a maturare senso di appartenenza. Buona percentuale dei docenti si presenta in fascia d’età superiore ai 45 anni, incidendo sul gap generazionale con gli alunni, e mostra qualche incertezza nell’utilizzo dei mezzi di innovazione tecnologica. Si evidenzia, tra il personale ATA, la presenza di due assistenti amministrativi con contratto part-time, che rallenta notevolmente le attività degli uffici di segreteria e causa un assetto organizzativo precario. I collaboratori scolastici sono in numero esiguo rispetto al numero dei plessi. Il Dirigente è in servizio nell’Istituto da un anno.

Risultati raggiunti
RISULTATI LEGATI AD AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
Risultati scolastici
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.1.a.3Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MI
Allegato: compitodirealtà.pdf
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
Allegato: compitodirealtàSSPG.pdf
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
Allegato: reportINVALSI2017.pdf
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - (DENTRO) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - (DENTRO) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - (DENTRO) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - (DENTRO) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - (DENTRO) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - (DENTRO) - Fonte INVALSI
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
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Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
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Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
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Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
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Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
Competenze chiave europee
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
Allegato: compitodirealtà.pdf
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
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Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
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Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
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Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
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Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
Allegato: UDAiocittadinodelmondoclassiV.pdf.pdf
RISULTATI LEGATI ALLA PROGETTUALITA' DELLA SCUOLA
Obiettivi formativi perseguiti
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: attestatoCambridge.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: Brochure_Pon-2018-19.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: palestradidemocrazia.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: Sport_di_Classe_brochure_A4.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: attestatoEiPass.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: PAI-2018-19.pdf
Prospettive di sviluppo

La scuola pone particolare cura alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra tutte le figure che operano in vista della realizzazione di un progetto condiviso; gestisce in maniera costruttiva i conflitti che inevitabilmente nascono nella relazione formativa e nei processi di socializzazione; valorizza i momenti di passaggio che si configurano quali tappe fondamentali di crescita per ogni allievo.

La scuola dell’Infanzia e del Primo ciclo pongono le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti, pertanto deve saper offrire strumenti di pensiero necessari per  operare scelte future.

L’Istituto intende perseguire i seguenti obiettivi:

·         Innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli allievi;

·         Garantire il diritto al successo formativo e all’ istruzione a tutti e a ciascuno.

Tutto ciò presuppone la costruzione di una scuola aperta, quale laboratorio di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di cittadinanza attiva.

   

L’istituzione si pone le seguenti prospettive di sviluppo :

 

ü  potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

  

ü  sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all' auto-imprenditorialità;

 

ü  sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

 

ü  potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

 

ü  sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

 

ü  potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

 

 ü  prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;

 

ü  valorizzazione del territorio attraverso azioni di pubblicizzazione delle attività connotative (Concorso nazionale "C. Scianguetta", Open day, Giornate ecologiche, Giornata Ambiente-Scuola-Territorio).;

 

ü  individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti.

Altri documenti di rendicontazione

CONCORSO NAZIONALE “Il Miglior Giornalino Scolastico, Carmine Scianguetta”

Curricolo verticale