Contesto e risorse

Popolazione scolastica

OPPORTUNITA'

Gli alunni provengono da un contesto socio-economico medio-basso. La presenza sia di alunni con cittadinanza non italiana (19%) che diversamente abili (14%), anche per la presenza di due scuole a finalità speciali (alunni H 7%), determina maggiormente l'esigenza di caratterizzare l'istituto scolastico sotto l'aspetto dell'interculturalità, dell'integrazione e inclusione con personalizzazione e individualizzazione dei percorsi scolastici. La presenza significativa di alunni stranieri e diversamente abili nelle nostre scuole offre l’opportunità di: -educare ad una conoscenza ed accettazione reciproca; -favorire la conoscenza di nuove e diverse culture e realtà; -un approccio didattico interculturale e individualizzato, nell’ottica di uno scambio interculturale che porti alla crescita di tutti.

VINCOLI

Anche se non esistono dati statistici precisi, aumenta il numero di bambini diversamente abili, stranieri e in situazioni di svantaggio socio-economico. Aumenta il numero delle famiglie con difficoltà economiche, ad es. nell'acquisto di libri e materiale scolastico, nel pagamento della mensa, del trasporto, dell'assicurazione scolastica e delle visite d'istruzione. In questo contesto, le proposte devono essere concepite tenendo conto delle diverse esigenze e disponibilità economiche. L’inserimento di alunni stranieri implica l’organizzazione di corsi di prima alfabetizzazione, la necessità di una didattica individualizzata che tenga conto della cultura, della religione e delle diverse sensibilità degli alunni. L’inserimento degli alunni diversamente abili implica un’opportuna selezione degli obiettivi, delle attività e delle strategie educative.

Territorio e capitale sociale

OPPORTUNITA'

La zona è caratterizzata da piccole industrie: alcune hanno chiuso, altre sono in crisi e stanno tentando delle riconversioni. Non mancano alcune attività commerciali. La presenza di parrocchie, oratori e di numerose associazioni (Gruppo Alpini, Comunità Montana, CAI, Pro Loco, biblioteche, associazioni di volontariato..) offre opportunità di collaborazione in vari settori da quello sportivo a quello culturale a quello della solidarietà. Le tre amministrazioni comunali sono generalmente attente ai bisogni delle scuole. Gestiscono le mense e i trasporti scolastici, supportano con educatori o assistenti educatori i casi gravi di disabilità -L'opportunità è una maggior razionalizzazione dei servizi e il potenziamento dell’informatizzazione anche della scuola.

VINCOLI

I finanziamenti esterni riescono solo in parte a far fronte alle sempre più numerose necessità dovute alla crisi socio-economica che sta colpendo le famiglie. Il finanziamento statale è insufficiente a coprire le esigenze dell'Istituto che si caratterizza per una elevata varietà di bisogni educativi (elevata immigrazione, incremento esponenziale del numero di alunni con disturbo specifico di apprendimento o con disabilità).

Risorse economiche e materiali

OPPORTUNITA'

Gli edifici scolastici sono di diversa epoca. Alcuni sono stati nel tempo adattati e ristrutturati nel rispetto della normativa sulla sicurezza. -In generale sono adeguate le dimensioni e la luminosità delle aule, dei corridoi e dei servizi igienici. I Comuni garantiscono un adeguato riscaldamento nei mesi invernali. -La presenza dello Scuolabus in alcuni comuni permette un servizio efficiente e molto utilizzato dalle insegnanti per uscite sul territorio -Incremento in questo ultimo periodo del numero delle Lim e della dotazione informatica nelle aule. Escludendo il forte impegno finanziario dello Stato per la retribuzione del personale, compreso lo stanziamento per il FIS e il riconoscimento delle funzioni strumentali e delle attività aggiuntive, il finanziamento statale per il funzionamento dell'istituto scolastico, fatto 100, è pari al 15%. Il contributo degli enti locali (i tre Comuni) oscilla dal 42% al 52% annuale, quello da privati, soprattutto genitori, dal 28% al 32%. I Comuni erogano fondi per il diritto allo studio. Anche i genitori si mostrano sensibili alle necessità economiche della scuola tramite donazione di materiale didattico, alcuni contributi liberi e volontari, iniziative di raccolta fondi finalizzate alla realizzazione di progetti. didattici.

VINCOLI

- Vi è carenza di spazi per attività di sostegno, di laboratorio, di recupero/potenziamento, per lavori in gruppo. - Locale mensa inadeguato e fuori sede nel plesso di Castelmarte. - In alcuni plessi la palestra non è adeguata per dimensioni, attrezzature, spogliatoi e servizi igienici. - In alcuni plessi gli arredi necessitano di essere rinnovati. - Ancora poche sono le aule attrezzate con LIM e la dotazione informatica è spesso obsoleta. Il cablaggio è solo parziale e non sempre il collegamento ad internet è possibile.

Risorse professionali

OPPORTUNITA'

-L'organico docente è abbastanza stabile, il numero di insegnanti curricolari con incarico annuale è esiguo e ciò crea sicurezza, continuità didattica e garantisce la costruzione di un rapporto di fiducia e collaborazione tra insegnanti, alunni e genitori. -il 41% dei docenti ha più di 55 anni e, pertanto, è motivato nel proprio lavoro e ricco di esperienza. -Si apprezza la disponibilità all’ascolto e la pacatezza dei modi del dirigente scolastico. -Il personale è in possesso di competenze diversificate quali certificazioni linguistiche e informatiche e nella didattica inclusiva. - Quattro docenti laureati in psicologia mettono a disposizione la loro competenza.

VINCOLI

-Come in altre scuole si registra la presenza di insegnanti di sostegno non specializzati e con incarico annuale. -Le competenze informatiche e nell'uso delle nuove tecnologie, da parte di alcuni insegnanti, è a livello base. - La D.S. tiene in considerazione i desideri e le richieste di alcuni genitori e insegnanti, quando coerenti rispetto alle esigenze didattiche. Si segnala la carenza di risorse umane da utilizzare per ore di compresenza, che garantiscano maggiore flessibilità nella programmazione e nella gestione della classe.

Risultati raggiunti
RISULTATI LEGATI AD AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
Competenze chiave europee
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MI
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MI
Prospettive di sviluppo
In riferimento agli Indicatori sopra riportati l'Istituto ha conseguito risultati discreti. La scelta di riproporli per il nuovo triennio deriva dalla consapevolezza della necessità di incrementare tali competenze.
l'Istituto nel suo complesso si pone quindi nuove prospettive di sviluppo al fine di migliorare ulteriormente i risultati.
Riduzione LIVELLO 1 e 2 nelle prove INVALSI
- Incrementare la personalizzazione degli obiettivi di disciplina
- Realizzare PON finalizzati al consolidamento delle competenze di base
- Inserire nell'Offerta formativa progetti mirati alla diminuzione del numero degli studenti che si attestano a livelli base
-Attuare attività di recupero privilegiando la didattica laboratoriale e il PEER to PEER
-Consolidare la sinergia scuola-famiglia
- Intensificare i rapporti con il territorio, gli Enti locali, stakeholder
- Potenziare la formazione dei docenti sulla didattica delle singole discipline
Incremento della collaborazione tra pari
- Migliorare gli interventi didattici privilegiando: peer education, cooperative learning, problem solving, learning by doing
- Formare il personale docente sulle metodologie didattiche sopra elencate
- Favorire la realizzazione di ambienti di apprendimento che privilegino la cooperazione 
- Proseguire il progetto  Life Skills training  della scuola secondaria, estendendolo alla scuola primaria
- Realizzare laboratori pratico/manuali che prevedano la cooperazione tra pari 
- Organizzare attività extra scolastiche in gruppi al fine di incentivare l'aiuto reciproco 
Altri documenti di rendicontazione

Relazione PON Competenze di Base

grafico certificazione competenze