Contesto e risorse

Popolazione scolastica

OPPORTUNITA'

Nel passato la zona è stata soggetta a forti correnti migratorie verso il nord Italia e verso l'estero. Oggi invece in tutto il territorio si verifica un notevole incremento demografico, dovuto al rientro degli emigrati e ad uno sviluppo economico che ha richiamato nuova popolazione dall’hinterland. L’ assetto economico della zona si è completamente trasformato, infatti si è passati da un modello di economia prevalentemente agricola ad un contesto variegato, in cui hanno acquisito maggior peso le attività delle piccole-medie imprese di tipo artigianale, commerciale e quelle del settore terziario. Nel contempo, non si può non rilevare la presenza di agenzie culturali e centri di aggregazione quali la scuola, la parrocchia e strutture sportive private ( palestra, piscina e scuola di danza). In generale, il grado di istruzione delle famiglie è a livello della scuola dell'obbligo, ma non mancano diplomati e laureati. I genitori esigono una scuola qualificata, che sia il luogo dell’accoglienza, dell’integrazione e che sia aggiornata nei linguaggi e negli strumenti, anche in vista della scuola secondaria di secondo grado.

VINCOLI

Nella realtà in cui opera la scuola non mancano alcune problematiche difficili: • l'alcolismo e la droga; • nuclei familiari in cui sono presenti casi problematici e situazioni difficili; • una crescente presenza di famiglie extracomunitarie i cui figli frequentano la scuola dell’obbligo; • genitori che non offrono adeguati stimoli e sostegno nello studio ai propri figli; • la piaga sociale che limita le potenzialità di sviluppo economico e di emancipazione socio-culturale, è la limitatezza di posti di lavoro.

Territorio e capitale sociale

OPPORTUNITA'

La prima riforma agraria del dopoguerra ha determinato l'aumento del numero dei piccoli proprietari ed ha consentito a molti agricoltori, con l’aiuto finanziario della legge “Piano verde”, l'acquisto di appezzamenti di terreno, nonché la costruzione di nuove abitazioni. Lavorazioni artigianali e attività agricole sono quelle prevalenti. Tra le Istituzioni presenti nel territorio, solo la scuola si caratterizza per l’orientamento, l’inclusione, la formazione e la lotta alla dispersione scolastica. Il territorio comunale ospita, nella fascia montana, un Parco Naturale attrezzato, che consente escursioni. Attraverso un percorso naturale in montagna è possibile arrivare a piedi a Paola, sul litorale tirrenico, sede del Santuario di S.Francesco di Paola. L’ Istituzione scolastica e gli enti locali tendono alla collaborazione per la gestione della domanda formativa, tuttavia si nota poca disponibilità ad offrire risorse economico-finanziarie e servizi.. La scuola è aperta al territorio, è capace di entrare in rete con altre scuole, di stringere rapporti con soggetti esterni, di diventare luogo di produzione di attività culturali e, nello stesso tempo, è capace di offrire ai propri allievi le opportunità formative di cui il territorio dispone.

VINCOLI

Mancano protocolli d’intesa tra gli Enti locali e l’Istituzione scolastica.

Risorse economiche e materiali

OPPORTUNITA'

L’Istituto comprensivo (con 777 alunni iscritti) che comprende 5 plessi : 2 di scuola dell’Infanzia (“Montalto Scalo” e “Montalto Settimo”); 2 di scuola Primaria (“Montalto Scalo” e “Montalto Settimo”); 1 di scuola Secondaria di I° grado (“Montalto Scalo”) è facilmente raggiungibile con mezzi di trasporto privati e pubblici. Viene usata la LIM, in dotazione ad ogni classe. Le fonti di finanziamento sono così ripartite: STATO 100% I finanziamenti della scuola, oltre a quelli statali, provengono da PON FSE e FESR04 - POR – CALABRIA, destinati alla riqualificazione degli edifici per il risparmio energetico e la messa in sicurezza degli impianti.

VINCOLI

Il livello delle strutture edilizie risulta certificato parzialmente. La sicurezza degli edifici risulta parzialmente adeguata, così come il superamento delle barriere architettoniche. La scuola non è dotata di palestra, in alternativa viene utilizzato un campetto vicino alla scuola. Non sono presenti laboratori, in quanto non esistono spazi adeguati. Non esistono degli spazi adibiti a biblioteca. Scarsa propensione del territorio a mettere a disposizione servizi e risorse economico-finanziarie.

Risorse professionali

OPPORTUNITA'

Nell’Istituto comprensivo la tipologia di contratto è: a tempo indeterminato, in percentuale(96%); a tempo determinato, in percentuale(4%).Gli insegnanti a tempo indeterminato, in possesso di titoli, nella scuola dell’infanzia sono in misura percentuale: 25%laureati - 75%diplomati; nella scuola primaria : 38,5% laureati - 61,5% diplomati ; nella scuola secondaria di I° grado: 83,3% laureati - 16,7% diplomati. Presenza di professionalità che permette di ampliare l’offerta formativa in relazione a bisogni particolari dell’utenza . Ci sono docenti: con 1 laurea (primaria 32%, secondaria 81%); con 2 lauree (primaria 4%, secondaria 4,8%); con master (primaria 8%); con certificazione informatica ( primaria 8%, secondaria 4,8%); con certificazione linguistica in inglese (primaria 12%, secondaria 4,8% ). Disponibilità del corpo docente alla formazione e all'aggiornamento. La DS, con tipo di incarico effettivo , avente più di 5 anni di ruolo, indi elevato benchmark di stabilità: 21,3% c/o 10,6 % (rif. prov.); 22,4% c/o 12,2 % (rif. reg.); 29,3% c/o 27,3 % (rif. naz.) segue con convinzione una strategia basata: sulla condivisione delle attività, con tutte le componenti della scuola; sulla valorizzazione delle persone che lavorano nella scuola; sull’ ascolto continuo di docenti, studenti, personale ATA e famiglie. Tutto ciò, al fine di dar luogo ad una buona comunità educante coordinando efficacemente sia gli aspetti amministrativi e organizzativi che quelli didattici.

VINCOLI

I docenti hanno un’età mediana superiore alla media nazionale. 

Risultati raggiunti
RISULTATI LEGATI AD AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
Risultati scolastici
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MI
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MI
Allegato: MONITORAGGIO-PROVE-FINALISCUOLA2017_2018.pdf
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - (DENTRO) - Fonte INVALSI
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
.
Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
2.2.c.1Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
.
Sopra la media regionale
Intorno la media regionale
Sotto la media regionale
Competenze chiave europee
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
Allegato: RUBRICADIVALUTAZIONUDCDEF.pdf
RISULTATI LEGATI ALLA PROGETTUALITA' DELLA SCUOLA
Obiettivi formativi perseguiti
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: CompetenzeLinguistiche.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: PONLOGICAEPENSIERO.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: attestatoorchestra2017.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: CITTADINANZAINGLESE.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: BROCHURE«ILMIOCOMUNE».pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: MANIFESTOSPORTDICLASSEMOD.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: PORCALABRIA.pdf
Prospettive di sviluppo

I risultati complessivi ottenuti nelle prove standardizzate nel triennio sono complessivamente superiori alla media della regione, del Sud e Isole ma lievemente inferiori alla media nazionale. La distribuzione degli alunni tra le classi in base ai livelli di apprendimento si attesta in linea con i parametri nazionali, mentre è superiore all'area di appartenenza. Globalmente la variabilità tra le classi è contenuta, la scuola riesce ad assicurare una certa omogeneità nella composizione delle stesse; la variabilità dentro le classi si attesta sui parametri nazionali. Le azioni attuate dalla nostra scuola hanno consentito di registrare un buon effetto scuola. Da tali presupposti le prospettive di sviluppo mireranno a continuare a sostenere il percorso scolastico di tutti gli studenti, garantendo ad ognuno il successo formativo, potenziandone le abilità e recuperandone le lacune. 

A tale scopo le prospettive di sviluppo che si delineano afferiscono alle seguenti aree: 

CRESCERE INSIEME

 Ulteriore diminuzione della varianza tra le classi nei risultati delle prove Invalsi, evidenziata dal RAV;

·    Codifica e diffusione di prassi didattiche vincenti per il miglioramento generale dell’attività didattica tramite un confronto più collaborativo tra i docenti;

·        Percorsi condivisi e innovativi finalizzati al raggiungimento del successo formativo per tutti;

·       Elaborazione di percorsi didattici (UDC/UDA) o progettuali per lo sviluppo delle competenze chiave e per promuovere la cittadinanza attiva e partecipata, consapevole e solidale.

 

FORMARSI PER MIGLIORARE 

·         Potenziamento della formazione degli insegnanti sulle strategie didattico-metodologiche inclusive e sulle nuove tecnologie nella pratica didattica;

·         differenziazione dei percorsi formativi per recupero e potenziamento, il consolidamento delle pratiche di somministrazione di prove parallele;

·         ricerca-azione e formazione per il personale scolastico e condivisione delle esperienze e delle buone prassi;

·         prosieguo della sperimentazione di forme di flessibilità didattica ed organizzativa (pausa didattica) per il consolidamento e l’innalzamento delle competenze degli alunni;

·         miglioramento dell’intero processo di insegnamento/apprendimento, con l’apporto in esso di nuove metodologie e strategie didattiche;

·         prosieguo delle attività di valutazione e autovalutazione per il miglioramento continuo dell'Istituto in relazione alla MISSION e alla VISION della scuola

 

A SCUOLA DI CITTADINANZA

·         Ottimizzazione del curricolo per competenze d’istituto (compiti di realtà).

·         Elaborazione di Unità di Competenze per classi parallele relative allo sviluppo delle competenze chiave europee.

·         Sviluppo di progetti mirati alla valorizzazione degli studenti con particolari attitudini e promuovere una didattica inclusiva

·         Promozione di una maggiore collaborazione con il territorio, attraverso la costituzione di reti e accordi, a fini formativi e orientativi

·         Collaborazione con le associazioni sportive, ambientali, solidali.

·   Costruzione di percorsi progettuali nell'ambito dell'educazione alla cittadinanza e dell'orientamento al fine di valorizzare le competenze chiave riconducibili sia a specifici ambiti disciplinari, sia alle dimensioni trasversali. 

·         Apprendimento esperienziale della Cittadinanza attiva, all’interno della comunità scolastica.

·         Sviluppo della centralità e della partecipazione del bambino e dell’adolescente alla vita sociale del proprio ambiente.

 

 

Altri documenti di rendicontazione

MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017/2018

CURRICOLO DI CITTADINANZA