Contesto e risorse

Popolazione scolastica

OPPORTUNITÀ

Il contesto di provenienza degli alunni della scuola è variegato. Il quartiere è stratificato dal punto di vista sociale dal momento che sono presenti nuclei di famiglie appartenenti alla classe media ed altri in gravi difficoltà economica e deprivazione socio-culturale; ci sono anche diverse famiglie straniere, con difficoltà nella lingua italiana e nell'inserimento nel panorama socio-economico. Per questi motivi, numerosi alunni sono individuati come BES per svantaggio linguistico o socio-economico. Sono, inoltre, molto diffusi tra la popolazione scolastica i casi di DSA e c'è una discreta incidenza di alunni portatori di handicap. All'interno della popolazione scolastica sono presenti anche degli studenti di provenienza rom, sinti e caminanti. Il rapporto insegnanti-studenti è in linea con la media nazionale, ma certamente la complessità della composizione della popolazione scolastica richiede figure supplementari e specializzate in alcuni ambiti, come la mediazione culturale. Questo consente l'attivazione di accordi e intese con associazioni e Università per il reperimento di insegnanti di L2. La scuola partecipa a diverse azioni progettuali per il rafforzamento delle azioni di Inclusione degli stranieri e degli alunni Rom e partecipa ad azioni anti-dispersione scolastica. La scuola ha inoltre supportato l'apertura di un laboratorio di innovazione digitale aperto al territorio per la ri-professionalizzazione degli adulti disoccupati o inoccupati.

VINCOLI

L'attuale crisi sta aumentando il numero delle famiglie in difficoltà economica con conseguenti situazioni di svantaggio. La scuola ha la necessità di potenziare progetti individualizzati per l’inclusione e di fronteggiare situazioni problematiche sempre più frequenti e delicate, dal momento che nello stesso tempo è tenuta a garantire un'offerta formativa congrua e coerente con gli obiettivi didattici. Il tessuto sociale non si mostra ancora del tutto aperto all'integrazione delle famiglie provenienti da altri paesi, in particolare si evidenziano difficoltà con le culture di matrice islamica anche per un certa diffidenza e chiusura da parte delle famiglie stesse. Inoltre, le iniziative di arricchimento culturale che comportano un impegno economico delle famiglie (anche solo parziale), sono ostacolate dalla situazione di vera e propria indigenza di alcuni nuclei.

Territorio e capitale sociale

OPPORTUNITÀ

L’IC “via Maffi” consta di tre sedi ubicate nel quartiere di Primavalle (Mun. XIV),un’area storica della periferia romana. Comprende anche quattro di sezioni ospedaliere, in Policlinici quali Gemelli, Umberto I, Bambino Gesù ed è Scuola Polo per la Regione Lazio per la scuola in ospedale e a domicilio.Questa dimensione di scuola è sicuramente una fucina per innovazione tecnologica nella didattica sia nell'organizzazione sia per le sensibilità pedagogiche che ha affinato a contatto con la malattia e il dolore. L'IC collabora con il CPIA 1 che, per la particolarità dell’utenza e per le professionalità presenti che offrono percorsi di formazione civica e alfabetizzazione per gli stranieri, minori e adulti, costituisce un rilevante aspetto di promozione culturale e di life long learning sul territorio del Municipio XIV, in forte raccordo con altri Istituti scolastici ed Enti culturali. La realtà culturale-economica del quartiere, nato negli anni '30, è in mutamento, caratterizzata da sovrapposizione del ceto medio borghese all'originario assetto socio-economico operaio, graduale evoluzione delle attività legate al commercio e all'artigianato, progressivo innalzamento del livello culturale,aumento delle infrastrutture e dei servizi (cinema, biblioteca, centri sociali, scuole popolarti di musica e danza, palestre, centri sportivi), consolidato insediamento di cittadini extracomunitari di II generazione. Nelle famiglie c'è una richiesta alla scuola di attenzione alle esigenze di alcuni nuclei familiari.

VINCOLI

Da recenti indagini sulla popolazione scolastica inerenti il retroterra familiare degli alunni (indagini con valore non statistico ma che offrono una prima lettura dei fenomeni sociali) è emersa l’immagine di un insediamento a carattere misto, con una scolarità assestata sull'obbligo e potere economico delle famiglie medio-basso. Si registra inoltre una presenza, progressivamente più numerosa negli ultimi cinque anni, e non sempre legalizzata, di migranti provenienti dall'Europa centro-orientale, dall'Oriente, dall'America Latina e dal Nord-Africa, così come di bambini provenienti da coppie di cittadinanza mista, quest’ultimo un importante segnale di integrazione per i cittadini stranieri e ultimamente di minori non accompagnati e/o sotto tutela del Tribunale dei minori. Il territorio di competenza dell’Istituto è classificabile fra le cosiddette periferie sensibili.

Risorse economiche e materiali

OPPORTUNITÀ

Gli spazi dei tre edifici scolastici, pur risalendo agli anni 50 e 70, sono adeguati alla popolazione scolastica e consentono di essere attualmente utilizzati anche da associazioni del territorio (in particolare, le tre palestre). Sono previsti impegni migliorativi con alcuni interventi di ottimizzazione degli spazi. L'istituto è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici. Per quanto riguarda le dotazioni informatiche sono in parte obsolete, ma in parte sono state rinnovate. Anche la connessione Wi-Fi, grazie ad un Progetto Pon è stata ampliata. Nel complesso si riesce a soddisfare le esigenze didattiche e il veloce sviluppo di applicazioni e piattaforme utilizzabili nella didattica. Negli ultimi anni si registrano sensibili e veloci cambiamenti nelle possibilità di accedere e fruire dei saperi e delle conoscenze. Tale "dinamismo", culturale, sociale e tecnologico, richiede un costante aggiornamento dei supporti multimediali e tecnologici in dotazione anche in vista di un necessario rinnovamento delle strategie didattiche e dei sistemi di apprendimento.

VINCOLI

Il mantenimento del livello qualitativo delle strutture, comunque risalenti agli anni 50 e 70, richiede un monitoraggio costante per interventi di manutenzione in tempi coerenti con le necessità di sicurezza e prevenzione richiese dalle normative vigenti. Questa esigenza è corrisposta dagli enti competenti in maniera sostanzialmente per la esiguità dei fondi economici dedicati. Inoltre, considerate le condizioni di traffico cittadino che caratterizzano la zona interessata, possono talvolta crearsi situazioni di disagio per la viabilità, più evidenti negli orari di ingresso e uscita. Le dotazioni informatiche richiedono un continuo aggiornamento e manutenzione con alti costi per la scuola.

Risorse professionali

OPPORTUNITÀ

Nel confronto col benchmark si rileva una significativa percentuale di insegnanti con età compresa tra i 35 e i 44 anni. Particolarmente significativo è l'indice di stabilità, che garantisce continuità didattica e relazionale con alunni e colleghi. Le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale sono di alto livello in molteplici discipline, comprese le attività sportive e musicali. L'IC a giugno del 2014, ha compilato la “scheda di auto-candidatura per l’individuazione delle istituzione scolastiche con progetti musicali ai sensi del D.M. n°8 del 31 gennaio 2011 ai fini della costituzione di un elenco regionale”. Un comitato tecnico-scientifico regionale ha valutato positivamente la nostra istanza e con decreto n.249 dell’ USR Lazio – Ufficio V del 28/07/2014 il nostro Istituto è stato inserito in un elenco regionale di scuole accreditate che hanno i requisiti di qualità per il potenziamento della pratica musicale previsti dal D.M.8/11. Tale inserimento ha consentito di accedere alle varie opportunità di utilizzo del personale, di sperimentazione metodologico-didattica: per l'a.s. 2017/18 è stata attivata una classe Prima sperimentale (Scuola Primaria) ai sensi del D.M. 5/11 con l'impiego di un maestro prevalente in possesso di titoli specifici per l'insegnamento della Musica.

VINCOLI

E' necessario definire e programmare percorsi di formazione e aggiornamento in vista di un continuo sviluppo professionale, così da aumentare e garantire nel tempo il livello di preparazione didattico-pedagogica del corpo docente e fornire loro gli strumenti migliori per fronteggiare le continue emergenze educative. Da rafforzare l'aggiornamento sulle metodologie di insegnamento/apprendimento che coinvolgono strumenti e sussidi digitali al fine di attivare un vero e proprio curricolo digitale sia per gli alunni, sia per i docenti deve essere costante nel tempo e qualitativamente. Inoltre, sono periodicamente da predisporre azioni formative sui molteplici aspetti della sicurezza.

Risultati raggiunti
RISULTATI LEGATI AD AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
Risultati scolastici
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MI
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MI
2.1.b.1Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MI
2.1.b.1Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MI
Allegato: Dislessiaamica.pdf
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - (TRA) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - (DENTRO) - Fonte INVALSI
2.2.b.2Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - (DENTRO) - Fonte INVALSI
Competenze chiave europee
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MI
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MI
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.1.a.3Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.b.1Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte INVALSI
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.1.b.1Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MI
2.1.b.1Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MI
Risultati a distanza
Priorità
Traguardo
Attività svolte
Risultati
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MI
2.1.a.1Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MI
2.1.a.3Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MI
RISULTATI LEGATI ALLA PROGETTUALITA' DELLA SCUOLA
Obiettivi formativi perseguiti
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: MAFFI_Progetti_POF_2019-20_DEF_22_10_2019.doc
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: protocollo_intesa_Pailleron.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: MAFFI_Progetti_POF_2019-20_DEF_22_10_2019.doc
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: MAFFI_Progetti_POF_2019-20_DEF_22_10_2019.doc
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: MAFFI_Progetti_POF_2019-20_DEF_22_10_2019.doc
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: MAFFI_Progetti_POF_2019-20_DEF_22_10_2019.doc
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: MAFFI_Progetti_POF_2019-20_DEF_22_10_2019.doc
Obiettivo formativo prioritario
Attività svolte
Risultati
Allegato: MAFFI_Progetti_POF_2019-20_DEF_22_10_2019.doc
Prospettive di sviluppo
L’I.C. “Via Maffi”, in coerenza con la propria vision e mission nonché per poter svolgere efficacemente il suo compito di formazione dell'uomo e del cittadino, definisce come strategici i seguenti obiettivi formativi la scuola ritiene di dover dare rilievo ad alcuni aspetti fondamentali: 
1. Migliorare gli esiti degli studenti: monitorare anche i risultati post primo ciclo; potenziare l'utilizzo di prove comuni e di una didattica per classi aperte e parallele, in modo da migliorare gli esiti dell'intero Istituto.
2. Adeguare gli ambienti di apprendimento: adottare un’organizzazione e una didattica flessibile al fine di migliorare la relazione tra docenti e studenti e tra gli studenti stessi e l’utilizzo di uno stile di apprendimento e un metodo di studio adeguato alle proprie capacità; formare i docenti all'utilizzo delle nuove metodologie, sia cooperative sia laboratoriali, e delle nuove tecnologie nella pratica didattica quotidiana per favorire l'inclusione di alunni con DSA o BES. 
3.Perseguire obiettivi di continuità e orientamento: procedere alla costruzione di un Portfolio dello studente e rafforzare l’orientamento lungo tutto l’arco della vita; potenziare il curricolo verticale all'interno dei diversi ordini di scuola dell'Istituto.
4. Potenziare ulteriormente l’inclusività della scuola: si ritiene necessario lavorare su azioni che non siano limitate solo a BES e DSA, a garanzia di pari opportunità all'interno del percorso scolastico e a prevenzione e contrasto ad ogni forma di discriminazione, di cyber-bullismo, di bullismo, di discriminazione di genere, attraverso una costante educazione all'affettività e alle emozioni.
5. Valorizzare i diversi linguaggi espressivi: la scuola mira a potenziare tutti i linguaggi,integrando nel curricolo: a) progetti legati allo sviluppo di tecniche espressive legate alla pittura, alla musica, al teatro, al cinema; b) attività dedicate alla conoscenza della Costituzione, della Storia e della Memoria; c) attività che danno il giusto rilievo ai corretti stili di vita e all'attività motoria attraverso l’utilizzo di personale interno ed esterno nell'ottica di una pluralità di offerta in ambito sportivo e motorio.
6. Potenziare la formazione in servizio: fermo restando il piano triennale destinato alla formazione dei docenti e la formazione proposta dall’Ambito 8, la scuola attiverà percorsi di formazione in servizio, di auto-aggiornamento, di ricerca-azione, rivolti al personale docente e ATA e si attiverà per la costituzione di reti con altre scuole al fine di offrire una pluralità di proposte formative. 
7. Valorizzazione del merito e potenziamento delle competenze: a) linguistiche, con particolare riferimento all'italiano, alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning); b) matematico-logiche e scientifiche, in riferimento al miglioramento dei risultati delle prove standardizzate nazionali; c) artistiche, con potenziamento della pratica e cultura musicale, dello studio dell’arte e storia dell’arte, del cinema, del teatro e dei linguaggi multimediali, in particolare con l’utilizzo della RadioWeb ABC; d) competenze di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture: grazie all'avvio di progetti quali Erasmus e e-twinning la scuola sarà sempre più aperta all'internazionalizzazione e alla cittadinanza europea e globale.