Popolazione
scolastica
L’Istituto,
che ricade sotto il Comune di Coriano, serve un vasto territorio, in
buona parte collinare, ricco e produttivo, con diversi poli
industriali che, tuttavia, negli ultimi tempi, hanno risentito della
crisi economica nazionale. E’ formato da sette plessi che distano
tra di loro e dalla sede centrale, che si trova a Ospedaletto, dai
cinque ai sette km. La vastità del territorio permette una
disponibilità di risorse maggiore e variegata. L’utenza è
estremamente eterogenea per diversa provenienza socio-culturale, cosa
che favorisce uno scambio culturale fecondo. La realtà
socio-economica del territorio porta molte famiglie a svolgere il
loro impegno lavorativo al di fuori del comune di residenza. I
ragazzi evidenziano la necessità di organizzare il proprio tempo
studio e il proprio tempo ricreativo. L'Istituto si impegna a
rispondere ad una pluralità di istanze provenienti dal territorio al
fine di contribuire alla formazione di un comune tessuto aggregante e
l'organizzazione di attività e corsi extrascolastici, anche
attraverso il contributo delle realtà territoriali e favorisce lo
sviluppo di capacità imprenditoriali da parte degli alunni e il
miglioramento dei rapporti interpersonali.
Le
strumentazioni tecnologiche e l'impegno dell'Istituto
nell'implementarle, anche attraverso la formazione delle varie
professionalità, consentono di superare la vastità del territorio e
le distanze tra i plessi.
Territorio
e capitale sociale
Il
territorio è costellato da numerose aziende appartenenti ai diversi
settori di produzione che rappresentano un valido contributo non solo
a livello economico come sponsor di progetti scolastici, ma anche
come risorse dal punto di vista esperienziale e di orientamento per
gli studenti.
Il
patrimonio della comunità in tema di cooperazione, partecipazione e
interazione sociale è ricco e variegato: le principali aree di
intervento sono l’area socio-educativa con servizi e progetti per
l’infanzia, la pre-adolescenza, l’adolescenza, i giovani e le
famiglie (centri educativi di aggregazione giovanile, centri estivi,
gruppi per compiti pomeridiani,...); l’area socio-assistenziale con
servizi e progetti a sostegno di persone con disabilità e delle loro
famiglie e l’area dell’inserimento lavorativo.
Varie
sono le istituzioni che collaborano con la scuola per l’integrazione,
l’inclusione, la lotta alla dispersione scolastica, l’orientamento
e l’ampliamento dell’offerta formativa. Assidua la collaborazione
con ASL, Ufficio di Piano distrettuale di Riccione, e associazioni
sportive. La presenza di Comunità terapeutiche e religiose permette
una collaborazione che rappresenta un valore aggiunto nella pratica
educativa e didattica, grazie alla elaborazione di progetti volti
alla loro conoscenza, allo scambio culturale ed esperienziale, anche
attraverso testimonianze dirette dei loro membri.
Risorse
economiche e materiali
L'Istituto
collabora con l'Amministrazione Comunale e gli enti locali preposti
per la manutenzione e l'ammodernamento dei plessi, nel rispetto della
normativa vigente. I laboratori e la palestra sono presenti in
diversi plessi e in tutti ci sono ambienti adibiti a biblioteca,
elementi che contribuiscono a valorizzare e ad ampliare l’offerta
formativa della scuola. Cospicui sono stati gli investimenti per
dotare tutti i plessi di LIM o videoproiettori. In diversi plessi
sono presenti laboratori discretamente attrezzati.
Risorse
professionali
La
scuola nell'a.s. 2018/19 aveva n° (83,3%) di docenti a tempo
indeterminato e n° (16,7%) a tempo determinato, con una stabilità
dei docenti a tempo indeterminato alta a livello complessivo che,
tuttavia, non traspare dai dati dal momento che l’Istituto
Comprensivo è di recente costituzione (a.s.2013/14). L’età media
del corpo docente si configurava come segue: 47/48 anni nella scuola
dell'infanzia, 47 anni nella scuola primaria e 52 anni nella scuola
secondaria di I grado. La stabilità dell'organico, come si evince
dai dati numerici già esposti e dall'età media dei docenti, si
riflette sulla qualità della programmazione didattica, testata negli
anni, e che ha dato prova di ottimi risultati in sede di valutazione
degli esiti a distanza; detta stabilità si traduce di conseguenza in
continuità a livello epistemologico, relazionale e funzionale.
L'Istituto
ha rivelato grande compattezza e stabilità organizzativa in questi
ultimi anni, in cui la dirigenza è stata affidata a reggenti e
comunque segnata da discontinuità.