Il contesto socio-economico-culturale è caratterizzato da svantaggio, ma sano dal punto di vista dei comportamenti sociali e dalla volontà di apprendere da parte degli alunni. Esiste inoltre attenzione e collaborazione da parte delle famiglie con la scuola con positivi ripercussioni sotto il profilo educativo.
Lo stato di isolamento del paese, soprattutto, nel periodo invernale a causa della precarietà delle strade per neve e smottamenti. Tale svantaggio è più evidente nelle frazioni Manco ed Ortiano che vivono in uno stato di isolamento più marcato. I paesi di Bocchigliero e Longobucco offrono ai ragazzi pochi supporti culturali, sportivi o ricreativi che sarebbero indispensabili per la loro formazione.
L’Istituto omnicomprensivo Longobucco-Bocchigliero si inserisce nell’area geografica montana della Sila Ionica, caratterizzata da inverni rigidi. Ciò nonostante l’intera zona mostra notevoli potenzialità turistiche da sfruttare per un rilancio sociale, demografico ed economico. La ricca tradizione storico–culturale–artistica (Telaio e miniere), l'ambiente naturale, affascinante ed ancora intatto, alcune interessanti produzioni artigianali e agro - alimentari costituiscono valide risorse per la scuola.
Le difficili condizioni socio-ambientali ed economiche di quest’area risentono dell’isolamento causato dall’esiguità delle strutture viarie che non ha consentito un adeguato sviluppo delle attività lavorative, determinando il conseguente e progressivo calo demografico.
La scuola partecipa ai bandi per l'accesso ai fondi europei. L'istituto omnicomprensivo è costituito da 9 plessi di cui 5 nel centro di Longobucco, 2 nella frazione Destro e 3 nel comune di Bocchigliero. L'edificio ospitante l'IPSIA di Longobucco dotata di laboratori è attualmente interessato da un intervento di ristrutturazione e adeguamento sismico in fase di completamento.
Non tutti gli edifici risultano adeguati e richiederebbero interventi strutturali e di ampliamento, ad es. l'edificio ospitante la scuola dell'infanzia e primaria di Longobucco Centro. L' IPSIA di Bocchigliero da quest'anno è stata trasferita nei locali della scuola secondaria di I grado in quanto l'edificio è interessato da un intervento di adeguamento sismico, pertanto vista l'esiguità degli spazi nella sede temporanea è stato allestito parzialmente un laboratorio di elettronica. Non tutti i plessi sono dotati di copertura totale WIFI, LIM in ogni classe e laboratori attrezzati adeguatamente.
Presenza di docenti con consolidata esperienza professionale. Diversi docenti di tutti gli ordini e gradi possiedono competenze informatiche e linguistiche.
A causa della situazione orografica del territorio e dei collegamenti viari e dei mezzi di trasporto, determina una mancanza in molti plessi di un gruppo stabile di lavoro che garantisca continuità alla didattica. Non sempre i docenti di sostegno vengono confermati, determinando una più difficile gestione degli alunni con bisogni educativi speciali a causa della mancanza di continuità.
I percorsi di studio sono buoni; pochi studenti non sono stati ammessi alla classe successiva. L'interruzione della frequenza è molto ridotta e riferita per lo più a trasferimenti. I criteri di valutazione adottati, sono condivisi dai docenti e sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. Analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di stato emerge che l'Istituto è abbastanza in linea con il dato medio nazionale.
Percentuale media di alunni con debiti formativi alla scuola secondaria, che non rileva sistematicamente informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro.
Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali.
6-
Nonostante le difficoltà oggettive nelle quali la scuola opera (deprivazione socio/culturale; isolamento del paese), grazie ad una buona organizzazione curriculare i risultati raggiunti sono soddisfacenti.
Si evidenzia un trend positivo rispetto alla media regionale nelle prove di Matematica per le classi II della scuola secondaria di secondo grado. Per le altre classi si registra un punteggio nella media regionale.
Per le classi quinte della scuola primaria si registra un trend al di sotto della media nazionale
Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto.
4-
Il giudizio è sostanzialmente positivo, sia pure con qualche criticità che tuttavia interessa solo alcune classi.
Il nostro Istituto ha elaborato un documento di valutazione delle competenze trasversali anche di cittadinanza, definito in uscita dal I biennio della scuola secondaria di II grado. Vengono proposte attività didattiche organizzate in collaborazione con personale appartenente alle forza dell'ordine, ASL e associazioni del territorio. La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti, soprattutto, in relazione al rispetto delle regole e di un'etica di responsabilità. Il complessivo livello di competenze chiave raggiunto dagli studenti è sufficiente e non esistono sostanziali differenze tra classi, plessi ed ordini di scuola.
Per la valutazione del comportamento è da potenziare l'azione di condivisione delle griglie valutative per ogni ordine di scuola, simili negli indicatori con variazioni legate alle differenti fasce d'età.
Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità.
5- Positiva
Il PTOF, ritenendola strategicamente trasversale, attribuisce grande rilevanza all'educazione e alla convivenza democratica.
Nella maggioranza dei casi i risultati delle rilevazioni,effettuate per gli alunni che sono passati nell’ordine successivo, ripropongono quanto affermato nel grado di scuola precedente. Le attività di continuità tra i diversi ordini di scuola sono state programmate, condivise e in incremento negli anni.
Una mancanza di monitoraggio degli alunni in uscita dalla scuola secondaria di 2 grado.
Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro.
4-
Positivo il passaggio tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado; non si è in possesso dei dati formalizzati degli alunni dopo il secondo ciclo di istruzione
La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi.
6-
La valutazione viene attuata correttamente nei diversi ordini di scuola, sia pure con qualche elemento di problematicità (esigenza di metodologie più scientifiche; raccordo tra i diversi gradi di scuola)
La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali dell'ambiente di apprendimento.
4-
Si riscontrano criticità per mancanza di spazi di apprendimento attrezzati.
La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero e potenziamento.
6-
La scuola mette in atto tutte le strategie per favorire l'inclusione con immani sforzi vista la ristrettezza dei fondi, tant'è che per favorire l'inclusione di alunni con handicaps gravissimi sono stati attivati percorsi di istruzione domiciliare e forniti agli stessi strumentazione hardware.
La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.
4-
Trattandosi di un Istituto Omnicomprensivo è agevole negli anni successivi seguire il percorso dell'alunno nel passaggio tra i vari stadi dalla scuola di base alla secondaria di secondo grado e la recente aggregazione di varie scuole sta favorendo la strutturazione di tale processo.
La scuola si propone di favorire il successo formativo, di combattere la dispersione scolastica e di favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, anche con la valorizzazione delle risorse presenti nel territorio.La scuola pianifica le azioni, ed effettua il monitoraggio, iniziale, intermedio e finale, solo attraverso gli incontri previsti dal piano annuale delle attività collegiali dei docenti.Il Collegio Docenti, nelle riunioni programmatiche di inizio anno scolastico, individua i docenti destinatari delle funzioni strumentali, attribuendo a ciascuna i relativi compiti.La scuola inoltre individua le figure di riferimento (responsabili di plesso;referenti;ecc) che periodicamente relazionano al collegio dei docenti. Il personale ata opera in maniera intercambiabile,sia pure con una divisione dei compiti di massima indicata nel Piano Annuale delle Attività. La Scuola ha realizzato diversi progetti PON e POR che hanno arricchito l'offerta formativa.
Le caratteristiche territoriali, culturali e socio economiche del comprensorio sono alquanto modeste non rendendo facile la realizzare a pieno delle attività integrative e delle iniziative d’interazione messe in atto dalla scuola.
La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modo sistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' e compiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato le risorse economiche.
6-
La scuola ha definito la propria missione e ha ascoltato le esigenze del territorio, organizzando incontri , per la programmazione dell'offerta formativa del prossimo triennio .
In sede di collegio docenti si è affidato alla funzione strumentale l’incarico di raccogliere le esigenze di formazione dei docenti e realizzarne gli interventi. La scuola ha promosso iniziative di formazione relativa al Profilo del docente- didattica per competenze, l'inclusione e la valutazione. La scuola promuove la partecipazione ai dipartimenti dei docenti di tutti gli ordini al fine di attivare processi di condivisione critica e riflessiva in orizzontale per classi parallele, e in verticale per classi ponte.
Scarsità di fondi per l'attuazione della formazione in servizio
La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formativi di qualita' e incentiva la collaborazione tra pari.
4-
La scarsità di fondi non permette di organizzare tante attività di formazione sia per il personale docenti che per il personale ATA
La scuola collabora con gli Enti Comunali, con il CONI e con l'Ente Parco Sila per il perseguimento degli obiettivi educativi e di socializzazione. Ha effettuato lettere di intenti e accordi di rete con altre scuole, con vari dipartimenti dell’Unical, e con aziende non solo in ambito locale e provinciale, ma anche extraregionale .I genitori del I ciclo collaborano in varie occasioni supportando gli insegnanti ad allestire gli spazi e/o a preparare il materiale occorrente. La scuola utilizza il registro elettronico, che permette alle famiglie di consultare assenze, compiti assegnati e valutazioni.
Trattandosi di Istituto Omnicomprensivo manca l'apporto delle diverse componenti del Consiglio d'Istituto.
La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa e nella vita scolastica.
5- Positiva
La scuola, consapevole del suo determinante ruolo nella promozione di politiche formative territoriali in un contesto isolato, si mostra sempre collaborativa e propositiva. Trattandosi di Istituto Omnicomprensivo manca l'apporto delle diverse componenti del Consiglio d'Istituto , nonostante tale difficoltà il coinvolgimento dei genitori è adeguato.
... realizzare nel lungo periodo attraverso l'azione di miglioramento. Le priorita' che la scuola si pone devono necessariamente riguardare gli esiti degli studenti. Si suggerisce di specificare quale delle quattro aree degli Esiti si intenda affrontare (Risultati scolastici, Risultati nelle prove standardizzate nazionali, Competenze chiave europee, Risultati a distanza) e di articolare all'interno quali priorita' si intenda perseguire (es. Diminuzione dell'abbandono scolastico nel primo anno di secondaria di II grado; Riduzione della variabilita' fra le classi; Sviluppo delle competenze sociali degli studenti di secondaria di I grado, ecc.). Si suggerisce di individuare un numero limitato di priorita' (1 o 2 per scuola) selezionandole all’interno di una stessa area o al massimo di due aree degli Esiti degli studenti. I traguardi sono di lungo periodo e riguardano i risultati attesi in relazione alle priorita'. Si tratta di risultati previsti a lungo termine (3 anni). Essi articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorita' e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento. Per ogni priorita' individuata deve essere articolato il relativo traguardo di lungo periodo. Essi pertanto sono riferiti alle aree degli Esiti degli studenti (es. in relazione alla priorita' strategica "Diminuzione dell'abbandono scolastico nel primo anno di secondaria di II grado", il traguardo di lungo periodo puo' essere definito come "Rientrare nella media di abbandoni regionali pari al 4%, e precisamente portare gli abbandoni della scuola al di sotto del 4%"). E' opportuno evidenziare che per la definizione del traguardo che si intende raggiungere non e' sempre necessario indicare una percentuale, ma una tendenza costituita da traguardi di riferimento a cui la scuola mira per migliorare, ovvero alle scuole o alle situazioni con cui e' opportuno confrontarsi
MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE DELLA LINGUA ITALIANA
Il traguardo principale è la capacità di scrivere ed argomentare correttamente ,senza errori grammaticali o sintattici, nonché l’insita capacità di relazionare in lingua italiana. Ciò significa argomentare con proprietà di linguaggio, propria di una corretta acquisizione delle competenze lessicali
MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI NELLE PROVE LINGUISTICO - ESPRESSIVE
Il traguardo principale è aumentare la percentuale degli alunni con esiti positivi, mediante l’utilizzo di prove standardizzate durante il corso dell’anno. Reiterare le prove abitua l’alunno ad un lavoro organizzativo più completo e produttivo.
- Elaborare metodologie e strategie didattiche finalizzate all’acquisizione dei livelli essenziali delle competenze linguistiche
- Migliorare le pratiche didattiche attraverso la condivisione di materiali e la documentazione di buone pratiche
- Implementare la didattica per competenze da parte dei vari Dipartimenti. Elaborare criteri di valutazione comuni ed una certificazione delle competenze.
MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI NELLE PROVE LOGICO - MATEMATICHE
Il traguardo principale è aumentare la percentuale degli alunni con esiti positivi, mediante l’utilizzo di prove standardizzate durante il corso dell’anno. Reiterare le prove abitua l’alunno ad un lavoro organizzativo più completo e produttivo;
Elaborare metodologie e strategie didattiche finalizzate all’acquisizione dei livelli essenziali delle competenze linguistiche
Implementare la didattica per competenze da parte dei vari Dipartimenti. Elaborare criteri di valutazione comuni ed una certificazione delle competenze.
Migliorare le pratiche didattiche attraverso la condivisione di materiali e la documentazione di buone pratiche
Incrementare l’innovazione metodologico-didattica (metodo MER,CLIL,CLASSI APERTE, attività in modalità laboratoriale…)
Implementare una didattica funzionale all’inclusione, con una programmazione differenziata per studenti H, DSA e BES, che parta da un’analisi reale dei bisogni.
Continuità del processo formativo col ciclo di studi precedente condividendo il curricolo e confrontando metodologie all'interno di reti di scuole
Concentrare l’utilizzo delle risorse per la realizzazione di progetti di recupero e potenziamento delle competenze di base
Intensificare gli incontri del D.S. con Docenti e personale ATA per pianificare le attività. Puntualizzare la divisione di compiti-funzioni tra i Collaboratori.
Formare gli insegnanti per l'acquisizione delle certificazioni linguistiche
Valorizzare e incrementare le competenze professionali del Personale Docente e ATA.
Potenziare l’offerta formativa anche attraverso opportuni raccordi con il mondo del lavoro e con il tessuto economico e produttivo del territorio. Consolidare il rapporto con le famiglie mediante una partecipazione più attiva alle varie iniziative promosse dalla scuola.