Le reti istituite nel corso degli anni hanno creato opportunità di arricchimento dell'offerta formativa attraverso varie forme di collaborazione tra l'Istituto e varie enti che operano nel comune. Le attività organizzate attraverso il Polo interculturale hanno accresciuto la varietà delle proposte didattico-artistico-culturali. Gli alunni con cittadinanza non italiana costituiscono il 2% della popolazione scolastica
L’Istituto Comprensivo Fontanarossa è ubicato in un contesto riconosciuto “area a rischio”. Il tessuto sociale, privo delle comuni radici socio-culturali che fanno di un agglomerato urbano una comunità, appare molto variegato e diversificato. I nuclei familiari differiscono non solo per estrazione sociale, cultura ed attività lavorativa, ma anche per usi, tradizioni, abitudini. Gli alunni con cittadinanza non italiana rappresentano il 2% del totale della popolazione scolastica e gli alunni diversamente abili il 15%. Si evidenzia una situazione di disagio soprattutto nel quartiere di Librino dove, a causa di problematiche sociali, sono maggiormente diffusi i fenomeni di disoccupazione, dispersione scolastica e delinquenza minorile
L’Istituto è ubicato nella periferia sud ovest della città ed è composto da 7 plessi. Ciò determina un grado significativo di complessità ed eterogeneità. Il territorio presenta una forte espansione edilizia alla quale però non corrisponde una adeguata rete di servizi, di spazi culturali e ricreativi. La scuola collabora con enti privati e pubblici: associazioni culturali, sportive, di volontariato, parrocchie, centri sociali, forze dell'orine e ASP. Il Comune fornisce alla scuola i seguenti servizi: la mensa scolastica, il trasporto alunni, l’assistenza igienico-personale, l'assistente alla comunicazione e all'autonomia per alunni diversamente abili, consultorio familiare, servizio di educativa scolastica). l'Istituto fa parte dell'Osservatorio d'Area per la dispersione.
L’assenza di omogeneità dovuta all'estensione del territorio, in cui la scuola opera, determina una complessità di gestione e richiede un lavoro continuo di confronto e scambio di informazioni tra plessi. Il territorio offre poche opportunità di crescita e di sviluppo umano e culturale della popolazione giovanile.
La sede centrale dell' Istituto è stata da poco ristrutturata; accoglie gli uffici amministrativi e dirigenziali e due corsi di scuola secondaria di I grado. La scuola dispone di altri sei plessi distanti tra loro. La sede di Vaccarizzo territorialmente è la più decentrata e in attesa di ristrutturazione. Le altre sedi sono più facilmente raggiungibili e maggiormente servite dai mezzi pubblici. I plessi sono dotati, per la maggior parte, di LIM, PC portatili, tablet e proiettori. Grazie all’ausilio dei fondi FESR è stato possibile incrementare la dotazione di strumenti tecnologici.
Permangono in alcuni plessi situazioni strutturali da migliorare: occorre integrare servizi come palestre e laboratori, rendere più funzionale l’organizzazione degli spazi esterni e fornire strumenti di tecnologia informatica (LIM, proiettori ecc.) nei plessi che ne sono in parte sprovvisti. Tutti i plessi, tranne la sede centrale e la scuola primaria del plesso S.M Goretti, sono privi di connessione internet.
Il personale della scuola ha una età media tra i 45 anni e i 55 anni. E’ provvisto di master qualificanti in diversi settori e, per lo più, possiede lunga esperienza professionale. Nella scuola dell'Infanzia e nella Primaria sono presenti insegnanti che hanno conseguito il dottorato di ricerca e mantengono un continuo rapporto con l’Università proponendo progetti e occasioni di crescita per studenti e docenti. Un elevato numero di insegnanti ha intrapreso percorsi di formazione su DSA, didattica inclusiva, competenze di cittadinanza, competenze digitali e linguistiche.
Essendo la scuola situata nelle vicinanze dell’aeroporto e ben collegata con le province limitrofe, è oggetto di continuo ricambio del personale, tranne per un gruppo che da anni risulta essere stabile. Le certificazioni linguistiche e tecnologiche così come l’uso didattico di LIM e tablet va incrementato.
La scuola è impegnata nell'organizzazione di attività curricolari ed extracurricolari che si prefiggono l’obiettivo di aumentare il livello di motivazione degli studenti puntando su progetti di attività motoria, artistica, informatica, ambientali e di cittadinanza. Quest'anno la scuola ha ottenuto l'indirizzo musicale.
Il numero di studenti non ammessi alla classe successiva rappresenta il 3,8% della popolazione scolastica scrutinata. Le cause sono principalmente: irregolarità della frequenza, gravi carenze nelle strumentalità di base, inadeguata partecipazione alla vita della scuola, scarsa collaborazione delle famiglie. La scuola sta cercando di incrementare l'uso di una didattica inclusiva e di rendere più omogenei i criteri di valutazione. A tal fine l'Istituto si è dotato di una Rubrica di valutazione che specifica per ciascun indicatore i livelli di competenza raggiunti, anche per gli alunni diversamente abili e con Bisogni Educativi Speciali.
Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali.
5- Positiva
Nelle prove standardizzate di italiano e matematica la scuola raggiunge risultati inferiori rispetto a quelli di scuole con background socio-economico e culturale simile. La scuola ha intrapreso un percorso di potenziamento delle competenze linguistiche e matematiche di tutti gli alunni (primaria e secondaria di I°) al fine di prepararli all'uso di prove standardizzate attraverso attività specifiche.
La criticità è essenzialmente rappresentata dall'eterogeneità e complessità delle classi dovuta alla presenza di alunni con difficoltà di apprendimento, disagio socio-economico-culturale e di disabilità. Per tali motivi la didattica non sempre è in linea con quanto richiesto dalle prove strutturate
Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto.
3- Con qualche criticita'
Le competenze europee su cui la scuola lavora maggiormente sono le competenze sociali e civiche. L'educazione alla legalità, per le caratteristiche specifiche dell'Istituto, rappresenta il nucleo fondante del curricolo. Per cercare di colmare le difficoltà riscontrate in questo ambito, la scuola mette in atto una progettualità attenta all'inclusione sociale e culturale e di cittadinanza attiva cercando di coinvolgere le famiglie e le diverse istituzioni del territorio. Particolare attenzione è rivolta all'educazione alla legalità e al rispetto delle regole applicabili dai piccoli nuclei di socializzazione alla società nel contesto più ampio. La scuola per la valutazione delle competenze sociali e civiche utilizza l'osservazione del comportamento e questionari. La scuola fa riferimento al curricolo verticale di Educazione civica con progettazione trasversale per i tre segmenti scolastici.
A scuola sono presenti situazioni problematiche che investono l’ambito sociale e civico. Sono da implementare; il senso di responsabilità, il rispetto delle regole, l’accettazione della diversità e la promozione della cittadinanza attiva ossia l'acquisizione di quelle conoscenze, abilità e competenze indispensabili per agire consapevolmente nella società.
Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità.
5- Positiva
La scuola realizza attività di continuità tra i 3 segmenti scolastici. La maggior parte degli alunni segue il consiglio orientativo proposto dai docenti e la scelta risulta quasi sempre efficace. Risponde alle aspettative degli alunni, alle loro capacità e alla modalità di studio già assimilata. In linea di massima la scelta orientativa ricade su quella professionale, in quanto gli alunni sono propensi dato il loro contesto socio-economico in cui vivono, ad entrare presto nel mondo del lavoro. A questa segue la scelta verso l'area tecnica. Circa il 16% della popolazione scolastica si iscrive ai licei.
Una piccolissima percentuale di alunni raggiunta l’età di adempimento dell’obbligo scolastico abbandona la scuola prima di conseguire il titolo di studio.
Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro.
4-
La scelta del giudizio assegnato è dettata dal fatto che i parametri di valutazione rispondono a quanto svolge la scuola nel passaggio dalla secondaria primo grado a quella di secondo grado. Gli alunni vengono monitorati almeno per il primo biennio e si è a conoscenza del loro percorso scolastico, di eventuali debiti formativi e dell'esito del passaggio da una classe all'altra. In base ai dati raccolti, gli alunni in generale proseguono gli studi con esiti mediamente sufficienti. Pochi cambiano indirizzo di studi e, quando accade, dipende da una scelta più ponderata dell'alunno avendo raggiunto un livello di maturità e di autovalutazione maggiore.
La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi.
6-
La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali dell'ambiente di apprendimento.
6-
La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero e potenziamento.
6-
La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.
5- Positiva
La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modo sistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilità' e compiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato le risorse economiche. Missione e visione della scuola sono condivise in gran parte all'interno della comunità scolastica, con le famiglie e il territorio. Sono messe in atto forme strutturate di monitoraggio.
Il coinvolgimento delle famiglie è notevolmente migliorato ma resta da potenziare.
La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modo sistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' e compiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato le risorse economiche.
6-
L'Istituto ha avviato un percorso di crescita professionale e di confronto attraverso iniziative di aggiornamento e formazione, sia a livello individuale che collettivo con ricadute positive sulla didattica, sulle dinamiche relazionali del gruppo-classe, sull'inclusione e sulle competenze di cittadinanza.
Da incrementare la formazione nell'ambito della valutazione e del miglioramento. Promuovere l'utilizzo degli strumenti digitali come ausilio ad ogni processo di interazione digitale.
La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formativi di qualita' e incentiva la collaborazione tra pari.
6-
La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa e nella vita scolastica. La scuola ha istituito Reti di vario tipo che hanno ricadute positive nell'istituzione.
La scuola si pone l'obiettivo di coinvolgere maggiormente quelle famiglie che, a causa di svantaggi di vario tipo, dialogano poco con l'istituzione
La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa e nella vita scolastica.
5- Positiva
... realizzare nel lungo periodo attraverso l'azione di miglioramento. Le priorita' che la scuola si pone devono necessariamente riguardare gli esiti degli studenti. Si suggerisce di specificare quale delle quattro aree degli Esiti si intenda affrontare (Risultati scolastici, Risultati nelle prove standardizzate nazionali, Competenze chiave europee, Risultati a distanza) e di articolare all'interno quali priorita' si intenda perseguire (es. Diminuzione dell'abbandono scolastico nel primo anno di secondaria di II grado; Riduzione della variabilita' fra le classi; Sviluppo delle competenze sociali degli studenti di secondaria di I grado, ecc.). Si suggerisce di individuare un numero limitato di priorita' (1 o 2 per scuola) selezionandole all’interno di una stessa area o al massimo di due aree degli Esiti degli studenti. I traguardi sono di lungo periodo e riguardano i risultati attesi in relazione alle priorita'. Si tratta di risultati previsti a lungo termine (3 anni). Essi articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorita' e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento. Per ogni priorita' individuata deve essere articolato il relativo traguardo di lungo periodo. Essi pertanto sono riferiti alle aree degli Esiti degli studenti (es. in relazione alla priorita' strategica "Diminuzione dell'abbandono scolastico nel primo anno di secondaria di II grado", il traguardo di lungo periodo puo' essere definito come "Rientrare nella media di abbandoni regionali pari al 4%, e precisamente portare gli abbandoni della scuola al di sotto del 4%"). E' opportuno evidenziare che per la definizione del traguardo che si intende raggiungere non e' sempre necessario indicare una percentuale, ma una tendenza costituita da traguardi di riferimento a cui la scuola mira per migliorare, ovvero alle scuole o alle situazioni con cui e' opportuno confrontarsi
Innalzare le competenze di italiano e matematica
Competenze di base nell'ambito della scrittura: ortografia e morfo-sintassi. In ambito matematico acquisire competenze spendibili nella realtà
Innalzare il livello di competenza in italiano e matematica.
Acquisire la capacità di leggere, decodificare e produrre testi di vario genere; saper operare nella realtà attraverso strategie di problem solving e assumendo un atteggiamento scientifico.
Mettere in atto percorsi orientati alla legalità', alla corresponsabilità', alla cittadinanza attiva e democratica.
Partecipare attivamente alla vita scolastica, assumere responsabilita' e atteggiamenti di rispetto dell'altro e dell'ambiente.
Potenziare la didattica inclusiva.
Collaborare, cooperare in un clima di classe positivo. Rispettare le diversità superando rigidità e aprendosi a relazioni dialogiche/affettive nei confronti dell'altro.
Implementare la condivisione e la pianificazione di attività/buone pratiche, metodologie di apprendimento, criteri di valutazione
Monitorare l’andamento degli esiti delle classi tramite prove di Istituto comuni.
Implementazione delle strategie didattiche inclusive e personalizzate. Promozione e sviluppo dell'uso delle tecnologie compensative per i BES.
Migliorare/potenziare l'utilizzo delle risorse digitali come ausilio ad ogni processo di interazione digitale
Implementare il raccordo con le famiglie