- l'aumento di bambini stranieri compensa la denatalità dei bambini italiani - opportunità di scambi culturali e di esperienze
- difficoltà delle famiglie degli studenti con famiglie svantaggiate (in aumento) a effettuare versamenti sia per l'ampliamento dell'offerta formativa che per le uscite didattiche - difficoltà di inserimento nelle classi dei bambini stranieri specie se di prima generazione. La presenza di studenti con cittadinanza non italiana è aumentata in modo considerevole nell'arco del triennio (8.54%)
-L'amministrazione Comunale contribuisce annualmente alla realizzazione di alcuni progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa e per l'acquisto di materiale scolastico - sono presenti Enti/associazioni nel territorio (es. CDD, CAI, Cascina Faipò) con i quali la scuola collabora per la realizzazione di diverse attività educative - l'ambito 28 al quale la scuola appartiene, i Centri Territoriali e le Reti alle quali la scuola aderisce offrono risorse e competenze specialmente per la formazione degli insegnanti - l'AT Monza e Brianza offre supporto in molti settori - l'associazione onlus Amaltea organizza a pagamento un doposcuola per gli alunni della secondaria di I grado dal lunedì al venrdì pomeriggio
- l'UONPIA di Desio ha tempi troppo lunghi per certificare gli alunni con disabilità - una volta certificati, gli alunni non sono presi in carico con terapie opportune e spesso le famiglie devono rivolgersi a privati -l'Amministrazione, pur contribuendo per la realizzazione di alcuni progetti, non è in grado di far fronte a una serie di richieste di interventi di manutenzione
- il contributo dell'Amministrazione Comunale e il contributo volontario delle famiglie sono fondamentali per il buon funzionamento della scuola - la scuola è in regola in termini di sicurezza di edilizia scolastica - è garantita la connessione alla fibra ottica in tutti i plessi - la scuola aderisce a tutte le iniziative che possano contribuire a rifornire l'istituto di materiale occorrente per la didattica (es.Coop ed Esselunga, Amazon) - la scuola ha aderito ad alcuni PON come fonti di finanziamento - è attivo il TEAM DIGITALE che si prende in carico delle esigenze informatiche di rete, della gestione delle piattaforme educative, ecc
- manca un tempestivo intervento da parte dell'Amministrazione Comunale per la manutenzione ordinaria - i laboratori di informatica richiedono una continua manutenzione e un aggiornamento continuo sia di software che di hardware - pochi i docenti preparati tecnicamente per gestire i laboratori di informatica
- l'ambito 28 organizza annualmente corsi di formazione sull'inclusione, inglese e informatica e sempre più docenti si iscrivono a questi corsi - all'interno della scuola i docenti di sostegno specializzati fanno "formazione" ai loro colleghi
- pochi i docenti di sostegno specializzati - la maggior parte dei docenti di sostegno che annualmente prendono servizio non sono minimamente formati anche perchè prima di insegnare in molti casi facevano altri tipi di lavoro (spesso la scuola per loro è un ripiego) - eccessivo turn over dei docenti dovuto a molteplici fattori (es: pensionamenti, congedi, trasferimenti, ecc)
- in crescita gli studenti in uscita all'esame con votazioni alte dall'8 in su, superando la media nazionale
-il numero degli alunni con voto 6 è in linea con Lombardia e Italia ma superiore a MIlano (diminuire la fascia dei 6) - il numero degli alunni con voto 7 è al di sotto dei livelli di Milano, Lombardia e Italia (necessario incrementare questa fascia) - è crescente il numero di studenti alla secondaria che soffrono di fobia scolare che li porta ad allontanarsi dalla scuola (difficile dare una motivazione) - in aumento quindi le segnalazioni ai servizi sociali di questi abbandoni o di segnalazioni per motivi sociali
Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali.
7- Eccellente
I risultati delle prove Nazionali sono generalmente superiori alla media nazionale. Gli alunni della primaria migliorano le loro prestazioni nel passaggio dalla classe II alla V. Vengono nominate 2 Funzioni Strumentali: una per la primaria e una per la secondaria. Le FS si occupano della lettura e analisi dei dati che vengono poi condivisi in momenti collegiali e offrono spunti di riflessione sui punti di forza e di debolezza nella programmazione didattica. I risultati nelle prove di matematica e italiano dell'Istituto rispetto a scuole con background simile (ESCS) sono più alti.
Si osservano delle differenze all'interno di alcune classi che risultano poco eterogenee per la distribuzione dei livelli di competenza
Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto.
5- Positiva
- tutte le attività/compiti di realtà che la scuola realizza e la didattica nel suo complesso tendono a sviluppare in particolare la competenza dell'imparare a imparare, del problem solving e dello spirito di iniziativa - la scuola adotta criteri comuni per valutare le competenze chiave e usa opportune schede per raccogliere le informazioni - nella maggior parte dei casi gli alunni raggiungono buone competenze sociali e civiche - la scuola ha definito un regolamento interno sull'uso delle tecnologie
- manca un curricolo verticale delle competenze digitali degli alunni - necessità di rivedere il curricolo dell'istituto alla luce delle competenze chiave europee e delle nuove indicazioni nazionali
Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità.
5- Positiva
I risultati degli alunni alle prove di Italiano e Matematica delle classi V (classi II tre anni fa) sono significativamente superiori ai punteggi della media nazionale I risultati degli alunni classi III secondaria (classi V tre anni fa) sono non significativamente differenti rispetto ai punteggi della Lombardia e Nord-ovest ma superiori rispetto ai punteggi medi dell'Italia
Risultati eterogenei nelle singole Classi III secondaria Dal confronto delle tavole che riportano i risultati complessivi della classe con le tavole dei risultati dei solo "nativi" si rileva in genere un miglioramento delle prestazioni per i soli alunni nativi italiani Molti alunni, sebbene nati in Italia, non sono madrelingua italiana e conservano nell'ambito familiare la loro lingua madre
Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro.
5- Positiva
La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi.
4-
La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali dell'ambiente di apprendimento.
4-
La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero e potenziamento.
5- Positiva
La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.
5- Positiva
Missione e visione: sono ben definite e condivise in ogni momento sia all'interno della comunità scolastica che all'esterno, anche tramite gli incontri istituzionali che il DS ha con il territorio. Monitoraggio attività: vi sono momenti collegiali di monitoraggio delle attività durante tutto l'anno scolastico. La scuola usa strumenti atti a monitorare le attività. La scuola fa' una rendicontazione alle famiglie ogni anno sulle attività/progetti realizzati e con quali fondi. Organizzazione risorse umane: ruoli e compiti dei docenti e degli ATA sono bene definiti e valorizzati con il FIS. Tutti gli ATA beneficiano del FIS come pure una buona percentuale di docenti. Gestione risorse economiche: l'allocazione delle risorse economiche nel PA è coerente con il PTOF. Il progetto più consistente è quello di musica nella primaria che si svolge per l'intero anno scolastico, mentre la maggior parte degli altri progetti vengono realizzati in un arco di tempo di alcuni mesi.
La retribuzione del FIS è sempre esigua rispetto al reale lavoro svolto e non incoraggia il coinvolgimento diretto dei docenti e ATA
La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modo sistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' e compiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato le risorse economiche.
6-
Formazione: ogni anno vengono attivati a spese della scuola corsi di formazione su richiesta dei docenti. I corsi riguardano in prevalenza la valutazione e le competenze. Valorizzazione competenze: tutte le informazioni personali o relative a corsi di formazione ecc vengono inserite nei fascicoli personali dei docenti e degli ATA. Il personale viene incentivato con il FIS. I docenti anche con il bonus. Collaborazione fra docenti: oltre ai dipartimenti, la scuola incentiva la costituzione di gruppi di lavoro autonomi (vedi criteri bonus docenti). Diversi docenti usano piattaforme per la condivisione di materiale
La formazione non ha una ricaduta immediata sull'attività didattica e organizzazione. Chi segue corsi di formazione spesso non condivide il know how (sia per mancaza di tempo/spazi sia per scelte personali). La scuola necessita di attivare gruppi di lavoro in verticale a seguito di quanto emerge dai corsi ritenuti prioritari per la scuola. La condivisione dei materiali tramite piattaforme non è un modus operandi a regime da parte di tutti i docenti
La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formativi di qualita' e incentiva la collaborazione tra pari.
5- Positiva
Collaborazione con il territorio: la scuola è capofila della Rete delle Scuole che Promuovono Salute e gode di una certa visibilità durante gli incontri istituzionali a cui è invitata a partecipare. La scuola aderisce a diverse reti per lo sviluppo di metodologie innovative e per la prevenzione (es. cyberbullismo). E' attiva anche la collaborazione con soggetti esterni permette di arricchire l'offerta formativa. Coinvolgimento delle famiglie: i genitori dell'infanzia e della primaria sono più coinvolti nella vita scolastica. I genitori si sono organizzati in comitati che collaborano con la scuola per la realizzazione di alcuni interventi/attività. Il registro elettronico è attivo solo per la secondaria. Il sito della scuola viene costantemente aggiornato e arricchito di informazioni in quanto strumento privilegiato di comunicazione con le famiglie. Viene usata anche l'email per l'invio delle comunicazioni a tutte le famiglie, docenti e ATA
Fatica a costituirsi il comitato dei genitori della secondaria. Il registro elettronico per le famiglie non è attivo per infanzia e primaria. Vi sono ancora genitori, soprattutto stranieri, che non dispongono di email personali. Molte famiglie dimenticano di comunicare alla segreteria cambi di numeri di telefono e email, rendendo così impossibile contattarli.
La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa e nella vita scolastica.
6-
... realizzare nel lungo periodo attraverso l'azione di miglioramento. Le priorita' che la scuola si pone devono necessariamente riguardare gli esiti degli studenti. Si suggerisce di specificare quale delle quattro aree degli Esiti si intenda affrontare (Risultati scolastici, Risultati nelle prove standardizzate nazionali, Competenze chiave europee, Risultati a distanza) e di articolare all'interno quali priorita' si intenda perseguire (es. Diminuzione dell'abbandono scolastico nel primo anno di secondaria di II grado; Riduzione della variabilita' fra le classi; Sviluppo delle competenze sociali degli studenti di secondaria di I grado, ecc.). Si suggerisce di individuare un numero limitato di priorita' (1 o 2 per scuola) selezionandole all’interno di una stessa area o al massimo di due aree degli Esiti degli studenti. I traguardi sono di lungo periodo e riguardano i risultati attesi in relazione alle priorita'. Si tratta di risultati previsti a lungo termine (3 anni). Essi articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorita' e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento. Per ogni priorita' individuata deve essere articolato il relativo traguardo di lungo periodo. Essi pertanto sono riferiti alle aree degli Esiti degli studenti (es. in relazione alla priorita' strategica "Diminuzione dell'abbandono scolastico nel primo anno di secondaria di II grado", il traguardo di lungo periodo puo' essere definito come "Rientrare nella media di abbandoni regionali pari al 4%, e precisamente portare gli abbandoni della scuola al di sotto del 4%"). E' opportuno evidenziare che per la definizione del traguardo che si intende raggiungere non e' sempre necessario indicare una percentuale, ma una tendenza costituita da traguardi di riferimento a cui la scuola mira per migliorare, ovvero alle scuole o alle situazioni con cui e' opportuno confrontarsi
Sebbene i risultati alle prove standardizzate nazionali siano buone (valutazione RAV 5) , si riscontra una certa criticità nella distribuzione degli alunni nelle diverse categorie all'interno di ciascuna classe
Rendere più omogenei i livelli di competenza all'interno di ciascuna classe. In particolare, ridurre la variabilità fra i livelli 4 e 5
- - Rivedere il curricolo verticale d'Istituto alla luce delle Nuove Indicazioni Nazionali - Elaborare prove di competenze comuni alla primaria e secondaria di italiano e matematica utilizzando griglie di osservazione condivise
- - Potenziare la didattica laboratoriale - Sperimentare classi aperte - Potenziare metodologie/progetti inclusivi già in essere nella scuola - Potenziare forme di tutoraggio per gli alunni da parte dei docenti della secondaria - Progettare percorsi/attività di potenziamento delle competenze degli alunni
- - Potenziare gli interventi di alfabetizzazione degli alunni stranieri allineando i risultati di apprendimento linguistico agli standard di riferimento (A2)
Sviluppare le competenze civiche degli alunni nei tre ordini di scuola
- Definire un curricolo di educazione civica nei tre ordini di scuola - Definire strumenti di valutazione da usare in modo sistematico per rilevare le competenze civiche
Nell'a.s. 2018-19 la scuola ha organizzato due corsi di formazione sulla valutazione delle competenze: un corso per l'infanzia (tutti i docenti vi hanno partecipato) e uno per la primaria e secondaria (tot 32 docenti) sulla valutazione "da e per le prove Invalsi". E' emersa la necessità di rivedere il curricolo in verticale alla luce delle Indicazioni Nazionali. Verrà quindi costituita nel prossimo anno scolastico una commisisone ad hoc. La scuola adotta da alcuni anni metodologie/progetti inclusivi che stanno dando dei risultati positivi (da ultimo la sperimentazione di quest'anno dello Spazio Educativo). Tali metodologie e progetti verranno quindi potenziati. In questi ultimi 3 anni è aumentato il numero sia degli alunni stranieri, che incidono sui risultati nelle prove nazionali, sia di alunni con BES. E' quindi necessario potenziare i progetti di inclusione e alfabetizzazione.
- Rivedere il curricolo verticale d'Istituto alla luce delle Nuove Indicazioni Nazionali - Elaborare prove di competenze comuni alla primaria e secondaria di italiano e matematica utilizzando griglie di osservazione condivise
- Potenziare la didattica laboratoriale - Sperimentare classi aperte - Potenziare metodologie/progetti inclusivi già in essere nella scuola - Potenziare forme di tutoraggio per gli alunni da parte dei docenti della secondaria - Progettare percorsi/attività di potenziamento delle competenze degli alunni
- Potenziare gli interventi di alfabetizzazione degli alunni stranieri allineando i risultati di apprendimento linguistico agli standard di riferimento (A2)